AGGIORNAMENTO NORMATIVO

Disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale (D. Lgs. n. 13/2024)

Il 21 febbraio 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 43 il D. Lgs. 13/2024, at tuativo della Legge delega di riforma del sistema fiscale, in materia di accertamento tributario e concordato preventivo biennale. Il decreto è entrato in vigore il 22 febbraio 2024.

Di seguito si riportano le novità più rilevanti:

  • si introduce la disciplina del concordato preventivo biennale, che ha come fina lità quella di razionalizzare gli obblighi dichiarativi e di favorire l'adempimento spontaneo per i contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo derivante dall'esercizio di arti e professioni che svolgono attività nel territorio dello Stato;
  • entro il 15 giugno 2024 l'Agenzia delle Entrate dovrà mettere a disposizione dei contribuenti gli appositi applicativi informatici sui quali inserire i dati per l'elabo razione della proposta di concordato, mentre l'adesione da parte dei contribuenti alla proposta potrà avvenire entro il 15 ottobre 2024, data in cui i titolari di partita IVA dovranno presentare la dichiarazione dei redditi. Sono stati previsti, quindi, tempi più dilatati rispetto a quelli contenuti dallo schema di decreto;
  • è previsto il potenziamento della partecipazione del contribuente al procedi mento di accertamento. Infatti, in linea con le modifiche apportate allo Statuto dei diritti dei contribuenti, nel procedimento di adesione lo schema di provvedi mento verrà comunicato al contribuente ai fini del contraddittorio preventivo pre visto dal nuovo art. 6-bis, comma 3 dello Statuto del contribuente e dovrà con tenere, oltre all'invito alla formulazione di osservazioni, anche quello alla pre sentazione di istanza per la definizione dell'accertamento con adesione, in luogo delle osservazioni;
  • è prevista la possibilità per il contribuente di aderire ai verbali di constatazione;
  • viene inoltre specificato che l'adesione comporterà la riduzione delle sanzioni a 1/6 del minimo e presuppone l'intera accettazione dei rilievi fatti dai verificatori.

Legge 22 febbraio 2024, n. 17 di conversione del D.L. 29 dicembre 2023, n. 212, decreto "Agevolazioni fiscali in edilizia" (Gazzetta ufficiale n.48 del 27 febbraio 2024)

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2024, la Legge 22 feb braio 2024, n. 17, di conversione del D.L. 29 dicembre 2023, n. 212, il decreto "Agevo lazioni fiscali in edilizia". In particolare, sono state riviste le deroghe al divieto di cessione del credito nelle ipotesi di demolizione e ricostruzione di edifici e introdotte novità per la detrazione fiscale prevista per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Legge 23 febbraio 2024, n.18 di conversione del D.L. n.215/2023 (il "Millepro roghe") (Gazzetta Ufficiale n. 49 dell'28 febbraio 2024)

È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale con la serie generale n. 49 del 28 febbraio 2024 la Legge n. 18/2024, di conversione del D. L. n. 215/2023 recante disposizioni urgenti in materia di termini normativa (il "Milleproroghe"), in vigore dal 29 febbraio 2024. Tra le novità principali di natura fiscale si segnala la riapertura dei termini per la definizione agevolata della rottamazione-quater. Viene previsto che il mancato, insufficiente o tar divo versamento delle rate che erano da corrispondere nel 2023 (quindi 31 ottobre e 30 novembre 2023, termini già slittati al 18 dicembre 2023) e della rata in scadenza il 28 febbraio 2024 non fa decadere dalla definizione se entro il 15 marzo 2024 il debitore effettua l'intero pagamento delle rate mancanti. È prevista una tolleranza di cinque giorni, per cui il pagamento è considerato tempestivo se effettuato entro mercoledì 20 marzo 2024. Il decreto apre anche una finestra per il ravvedimento speciale delle irre golarità riguardanti le dichiarazioni presentate per il periodo d'imposta 2022. Viene infatti estesa alle violazioni sulle dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d'im posta in corso al 31 dicembre 2022 la possibilità che era stata prevista dalla Legge di Bilancio 2023 per le dichiarazioni fiscali fino all'anno d'imposta 2021 (art. 1, co. da 174 a 178 della Legge n. 197/2022). Il versamento delle somme dovute andrà effettuato entro il 31 marzo 2024.

Decreto del 8 febbraio 2024 Ministero Economia e Finanze - Determinazione dei termini di trasmissione con cadenza semestrale dei dati delle spese sanitarie al Sistema tessera sanitaria. (Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2024)

Il Decreto del MEF dell'8 febbraio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41, del 19 febbraio 2024, ha previsto la cadenza semestrale dell'adempimento. In base alle modi fiche, l'invio va effettuato entro il 30 settembre per le spese sanitarie sostenute nel primo semestre dello stesso anno ed entro il 31 gennaio, a partire dal 2025, per le spese sa nitarie sostenute nel secondo semestre dell'anno precedente. È stato superato, quindi, l'invio mensile dei dati che era stato stabilito, con decorrenza 2024, dal DM del 19 otto bre 2020. La nuova cadenza è stata disposta in attuazione del decreto legislativo "Adem pimenti" (art. 12, D. Lgs n. 1/2024) che ha previsto l'invio semestrale dei dati deman dando a un decreto MEF la fissazione delle scadenze.

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